lunedì 29 aprile 2013

“IL PUNTO DEL LUNEDI' “: OK AUDAX, PARADISO MOLINENSE, INFERNO SCARPERIA, RISORGE IL FIRENZUOLA, ATTESA PONTASSIEVE


Altra giornata di verdetti dai campi di LoCalcio. Notizie dal Mugello: l'anno prossimo non si giocherà il derby tra Scarperia e San Piero a Sieve visto che la truppa di D'Apolito non è riuscita a difendere il due a uno dell'andata andando a perdere per due a zero a Pievescola. Si giocherà invece il derby Scarperia- Firenzuola: la squadra dell'Alto Mugello compie l' impresa e va a vincere in terra aretina, conquistando la permanenza in categoria a discapito del Faella.
Senza storia la finale play-off Molinense- Fulgor Castelfranco: la squadra di Bosi si impone con un netto tre a zero grazie ad un superlativo Filindassi e ad un gol del solito Poggiali, che vince la sfida dei bomber con Cammilli. Tutto Molin del Piano festeggia questa Molinense in Prima Categoria ma onore al Castelfranco: nonostante la sconfitta, la squadra di Privitera è stata l'autentica rivelazione di questo campionato.
Altri centoventi minuti di fuoco e noia per l'Audax Rufina che però esulta al termine della gara pareggiata contro le Piagge sul neutro dell' Antella per zero a zero: adesso c'è la finalissima contro il San Miniato che l'attende.
Altra domenica amara per il Pontassieve che esce sconfitto dalla Nuova Foiano nello spareggio per salire in Eccellenza; a niente vale il rigore realizzato dalla stella Righini:la Nuova Foiano si impone per due a uno e così costringe il Pontassieve alla finale play-off contro la Bucinese per decidere se l'anno prossimo ci potrà essere o meno un eventuale derby con l'Audax Rufina. Tutto Ponte si augura di no, tutta Rufina ha già cominciato a sperarci.


sabato 27 aprile 2013

Verso Molinense- Castelfranco: la sfida nella sfida, i due bomber, Poggiali vs Cammilli



La decisiva finale play-off si avvicina. Molinense- Fulgor Castelfranco è alle porte ma questa non è solo una sfida tra due squadre ma anche tra due veri bomber di razza. E noi ci siamo divertiti..



POGGIALI
CAMMILLI
SENSO DEL GOL
10
7,5
COLPO DI TESTA
9
10
DESTRO
9
8
SINISTRO
6
6
SPALLE ALLA PORTA
8
9
GIOCO DI SQUADRA
8
9
CARISMA
10
8,5
TOTALE
60
58


Cocco

venerdì 26 aprile 2013

Verso le finali play-off di domenica: l'intervista a mister Bosi


Quando Ottanelli domenica scorsa ha parato il rigore di Tai, avrà pensato di fare un monumento al suo portiere, quando Filindassi ha realizzato il gol dell'uno a zero, sarà entrato in campo, quando l'aribtro ha fischiato la fine, sarà esploso di gioia. Tutto questo è mister Andrea Bosi, allenatore della Molinense che domenica 28 Aprile si giocherà l'accesso in Prima Categoria sfidando a Reggello la Fulgor Castelfranco. Noi lo abbiamo contattato e il mister è stato gentilissimo a rispondere al nostro appello, non sapendo di essere il primo allenatore intervistato da questo super blog intercontinenatale che è Localcio.

Ciao mister, partiamo. Domenica avete fatto una bella impresa, vi siete qualificati per la finale play-off contro il Fulgor Castelfranco. Dopo un inizio di campionato tutt'altro che esaltante , che effetto fa essere riusciti ad arrivare fino in fondo? 
Io e il mio gruppo di giocatori ci abbiamo sempre creduto ! Certo l'inizio non e' stato esaltante dovuto a problemi extra calcio, quindi lo sapete quando dentro ci sono delle scelte da fare antipatiche vanno fatte per salvare chi nel gruppo sa stare ad delle regole ben precise e cosi abbiamo fatto a malicuore ma erono scelte da fare, grazie anche alla societa' che mi e' stata molto vicino e mi ha dato piena fiducia in un momento delicatissimo!! Dopo questa crisi, il gruppo si e' compattato veramente e i valori sono venuti fuori infatti siamo riusciti a fare dalla settima giornata i soliti punti del palazzolo, cioe' 52 punti.
Ci può dare un giudizio sul campionato appena concluso? Quale squadra l'ha sorpresa e quale invece ha tradito le sue aspettive? 
La squadra che mi ha sorpreso di piu' è l'avversario di domenica, il Castelfranco. Loro sono veramente una buona squadra e giocano molto bene quindi complimenti al suo allenatore e ai suoi giocatori capaci di fare grandi imprese sopratutto nel girone di andata dove hanno fatto veramente risultati importanti vedi la vittoria contro di noi e non per ultimo la vittoria di domeica scorsa contro la gallianese
Mentre la squadra che mi ha sorpreso un po' in negativo è la Borghigiana secondo me era gia' dall' inizio insieme a molinense gallianese e palazzolo e Luco indicata come una delle favorita dei primi 3 posti perlomeno!! nn so' cosa sia andato storto ma sicuramente anche le stagioni non sono tutte uguali ci vuole un po' di fortuna e che non ci siano molti infortuni di giocatori, come e' successo a noi nel mezzo del girone di andata e infortuni molto gravi !!

 Qual'è stata nell'arco del campionato l'avversaria che vi ha messo più in difficoltà? La squadra che ci ha messo piu' in crisi e' stata il Luco, organico di primissima qualita' che gioca un calcio fisico e concreto. E' davvero un' ottima squadra e hanno un allenatore che è una persona eccezionale.
Che partita si aspetta domenica? Come pensa di avere la meglio sul Castelfranco?
Domenica e' una partita aperta a tutti i risultati e vincera' chi stara' meglio condizioni fisiche e liberi di testa senza molta pressione; penso che ci voglia un po' di fortuna in queste gare !!Detto questo noi abbiamo la consapevolezza di essere un grande gruppo e un ottima squadra! vada come vada la mia squadra e' riuscita rimontare un sacco di punti persi nelle prime sei partite del girone di andata se si pensa che avevamo soltanto quattro punti in 6 gare l'affrico ne aveva 18 il palazzolo 15 il castelfranco 12 gallianese 14 gallianese quindi faccio i miei complimenti ai miei giocatori , sono stati davvero grandi e li ringraziero' per sempre dell' annata passata insieme !!

Un giocatore che vorrebbe togliere alla Fulgor domenica.
Io non vorrei togliere nessun giocatore perche' loro hanno una buonissima organizzazione di squadra quindi sarebbe inutile toglierlo uno solo.
 
Quali cambiamenti ha trovato allenandando prima una realtà cittadina come la Sales e ora una realtà di paese come la Molinense?
Molino mi ha preso davvero tanto; loro sono persone genuine, senza inganni ,senza secondi fini e sono un gruppo dirigenziale davvero con ambiente familiare e ti aiutano in tutto! Poi sono tifosissimi della prima squadra!! mentre nella sales io mi sono trovato benissimo con i giocatori e abbiamo compattato il gruppo fin dall' inizio e' stato amore a prima vista con i giocatori che si sono messi a disposizione del gruppo con grande voglia di vincere infatti sono molto legato a quel gruppo, come societa' è meno organizzata nell' ambito della prima squadra seguono molto il settore giovanile giustamente ma magari se riescissero ad andare in 1° categoria le cose potrebbero cambiare. Io faccio il tifo anche per loro! 

Tre aggettivi per descrivere la propria squadra.
La mia squadra e' forte, intelligente, concreta. ( poi soprattutto è fatta di veri uomini)

Che rapporto ha con il paese e con i suoi tifosi? Come lo vede il legame tra la gente del posto e la squadra?
Il rapporto con i tifosi credo sia buono. Logicamente purtroppo per gli allenatori e' molto legato anche ai risultati però qui a Molino le persone che gravitano nella società ho un ottimo rapporto e non mi hanno mai fatto mancare la fiducia e la considerazione buona che hanno di me anche come persona. Il rapporto tra tifosi e squadra è a senso unico: loro amano pazzamente la Molinense in ogni sua sfacciettatura e hanno un grande attaccamento alla squadra e questo si vede ad occhio nudo!


Per concludere, riesce a dormire prima di queste gare? Scaramanzie particolari?
Per le scaramanzie non ne ho ma devo ammettere che Io non dormo mai la notte prima della gara, figuriamoci questa! Tuttavia, mi sento forte del mio gruppo che ha preso consapevolezza della loro forza e perciò sono molto tranquillo che giocheremo una grande gara e quindi.. vinca il migliore!

mercoledì 24 aprile 2013

UN PLAY-OFF MEMORABILE MA VIETATO AI DEBOLI DI CUORE: AUDAX RUFINA- SAN GODENZO


Tratto da Calciopiù del 23 Aprile.

AUDAX RUFINA 1 
SAN GODENZO  1
TABELLINO
AUDAX RUFINA: Zgura, Capuano, Bottoni, Bracaglia ( 50' Galeotti G.), Guidi, Bambi, Pelanti, Pratesi ( 105' Innocenti), Morandi, Luzi, Galeotti E. A disp.: Pretadi, Tanturli, Innocenti, Galeotti G., Francini, Bresci, Pinzani All.: Daniele Allori
SAN GODENZO: Becchi, Vichi ( 95' Pali), Ferraro A., Carbone, Ferri, Francini, Verri ( 95' Checchi), Verdi, Crescioli ( 95' Papini), Posi S., Posi L. A disp.: Lapini, Ferraro I., Pali, Papini, Checchi, Zolfanelli All.: Giovannini
ARBITRO: Grassi sez. Arezzo coad. Da Avolio e Cavini sez. Arezzo
RETI: 103' S. Posi, 115’ Morandi
NOTE: espulso Galeotti al 120’
PAGELLE
AUDAX RUFINA
ZGURA:6  Sostituisce Pretadi e subisce la rete sull’unica conclusione dell’incontro del San Godenzo, da cui lo assolviamo da ogni colpa.
CAPUANO: 6 Prende in consegna un certo Silvano Posi e lo fa con ottimi risultati per centodiciannove minuti, peccato che in quell’unico minuto segna il gol del momentaneo vantaggio. 
BOTTONI:6+ A destra non ha avversari e si può dedicare con costanza alla fase offensiva.
BRACAGLIA : 6 Dopo un buon avvio, non si ripete sugli stessi alti livelli che gli avrebbero potuto dare un bel voto in pagella. 50' Galeotti G. 5,5 E’ al centro delle maggiori palle-gol dell’Audax, che non riesce a sfruttare a dovere.
GUIDI.: 7 Posizionato a centrocampo dal secondo tempo, dà la carica nelle ultime fase emozionanti dell’incontro, guidando l’assalto della porta di Becchi.
BAMBI: 6,5  Mette ordine a centrocampo, poi fa il suo dovere in difesa.
PELANTI: 6,5  Bambi mette ordine a centrocampo, lui mostra i muscoli e transita il passaggio a chiunque passi dalle sue parti.
PRATESI: 6,5 Prova a tutto campo. Corre, lotta e suda nell’immensa prateria rappresentata dal campo comunale di Rufina. 105' Innocenti sv
MORANDI:8,5 E’ colui che con la sua zampata vincente porta via la squadra dall’inferno e apre le porte del paradiso, o meglio, per non essere blasfemi, di una storica finale play-off.
LUZI: 5,5 L'intelligenza calcistica è la sua arma e si vede ma Ferraro si francobolla a lui e il suo gioco ne risente.
GALEOTTI E.: 6  Non è la sua giornata migliore ma i suoi cross fanno male, specialmente nel finale.
All. ALLORI : 8 La squadra non molla mai, non si arrende e come spesso è successo in campionato riesce a rimontare nei minuti finali. Questa squadra affamata, vincente e con gli occhi della tigre portano davvero la sua firma.
SAN GODENZO
BECCHI: 6,5 Sicuramente non avrà dormito stanotte pensando alle conclusioni degli avversari ma in realtà compie pochi interventi, su cui si fa trovare il solito Becchi, ossia un’assoluta garanzia.
VICHI: 6 Il terzino destro si scontra con Galeotti e Pratesi e non perde alcun duello.  95' Pali 6 Entra e dà il suo contributo nei tempi supplementari.
FERRARO A.: 6,5 Come sempre contro l’Audax, risponde alla chiamata del mister e prende in consegna Luzi, arginandolo con la solita arguzia.
CARBONE: 6 Partita dignitosa, senza errori che lo possono compromettere.
FERRI: 6  Il capitano non si fa intimorire e con al solita personalità regge la difesa per gran parte di gara.
FRANCINI: 6 Lotta solitario contro Morandi e alla fine non si comporta male, riuscendolo a marcare per lunghi tratti di gara.
VERRI: 6+ Partita alla Verri, di quantità nel mezzo del campo.  95' Checchi 6 E’ uno degli attaccanti di Giovannini che svolge una gara sia offensiva che difensiva.
VERDI: 6 Non ha problemi con le sue giocate a portarsi a casa la sufficienza, sacrificandosi come terzino destro o sinistro.
CRESCIOLI: 6 Con il suo dinamismo e velocità, costruisce buone trame offensive.  95' Papini 6 Dà un pizzico di sale in più alla manovra biancoverde.
POSI S.: 6,5 Dopo novanta minuti di anonimato, si ricorda che solo lui poteva regalare una storica finale playoff , così segna e rimane l’eroe di giornata fino a cinque minuti dalla fine, quando Moranti vanifica l’ennesimo sogno di gloria di Posistuta.
POSI L.: 6+ Si fa in quattro e lavora il doppio, anche per il fratello che non stava facendo al massimo il suo dovere.
All. Giovannini: 7 La squadra costruita da lui riesce ancora una volta a fare paura all'Audax Rufina e sogna addirittura una possibile finale play-off. E' stato lui il vero artefice di questo magico San Godenzo.
ARBITRO
GRASSI di AREZZO: 8 Visto l’alto coefficiente di difficoltà della partita e vista la conduzione di gara perfetta, non può che essere alto il voto in pagella di tutta la terna arbitrale.
COMMENTO
Audax Rufina- San Godenzo non è una semplice partita di play-off, che già di per se è importante. Audax Rufina – san Godenzo è stata una partita che già ad Ottobre riempì quasi lo stadio di Rufina. Audax Rufina – San Godenzo è stata una partita che nel gelo di febbraio portò un pullman di tifosi rufinesi a San Godenzo. Per la rivalità nata in questi anni, Audax Rufina- San Godenzo non è una partita come le altre, figuriamoci se in palio c’è l’accesso alla finale play-off. Per capire quanto sia alta la posta in palio e sentita la partita, basta vedere l’esito dei primi novanta minuti, giocati da due squadre contratte che danno vita a una partita non bella giocata con una splendida cornice di pubblico composto sia dai numerosi supporter biancoverdi sia da quelli di fede bianconera, compresi gli ultras di casa, protagonisti della maggior bolgia dalla loro curva “dreho sieve”. Per fortuna arrivano i tempi supplementari. Al 105’, Silvano Posi, prende palla da fallo laterale, difende palla, tira e supera Zgura: è il gol che porta in vantaggio il San Godenzo, è il gol che manda in delirio la torcida biancoverde, sarebbe il gol-vittoria che porterebbe il San Godenzo in finale , è il gol che manda nel baratro l’Audax Rufina. La squadra di casa accusa il colpo e vede materializzarsi l’incubo della bestia nera San Godenzo, l’incubo della semifinale persa contro il Firenzuola due anni fa ai play-off ma nel secondo tempo, la squadra di Allori entra con determinazione, attacca, fa soffrire i suoi tifosi perché colpisce un palo e sbaglia a ripetizione gol davanti a Becchi. Al  115’, ecco che c’è un lancio dalle retrovie, Moranti si lancia sulla sfera, Becchi è in uscita, il bomber di casa tocca prima dell’arrivo del portiere e così la sfera termina lentamente in rete: è il gol che scaccia via ogni incubo, ogni sofferenza, che fa provare emozioni indescrivibili ai tifosi di casa e li fa urlare di gioia, è il gol del pareggio dell’ Audax che le dà l’accesso alla finale in virtù della miglior classifica in campionato, è il gol che rende questa sfida tra le due “inseparabili avversarie” Audax Rufina e San Godenzo per emozioni, pubblico e pathos la sfida più memorabile degli ultimi anni.
Lorenzo Masi

TOP 11 SECONDA CATEGORIA GIR. M



CHIRICI ( FLORIAGAFIR)

GIOVACCHINI ( LUCO) BIANCALANI ( BORGHIGIANA) BONIFACIO( LUDUS 90)

TAI ( LUCO) BALDI ( AFFRICO)

SIMIELE S. ( GALLIANESE) PECORI ( VAGLIA) MODESTI ( MOLINENSE)

DEL FIO ( PALAZZOLO) POGGIALI ( MOLINENSE)

A DISP.:

SALI ( LUCO)
SELVAGGI ( AFFRICO)
CARE' ( GALLIANESE)
GRAZZINI ( LUDUS 90)
BALO' ( CASTELFRANCO)
DOLFI ( DICOMANO)
CORDINI ( PALAZZOLO)

ALL.: PRIVITERA ( CASTELFRANCO)

lunedì 22 aprile 2013

“IL PUNTO DEL LUNEDI' “: DOMENICA AMARA PER MUGELLANE E PONTASSIEVE, GODONO RUFINA E MOLIN DEL PIANO..


Finisce la stagione per tutte le mugellane, il San Piero retrocede e per Gallianese, Rontese, Luco e San Godenzo finisce il sogno promozione interrotto da un Fulgor Castelfraco corsaro a Galliano, dalle irriducibile Piagge guidate dal sempreverde portiere Lapi e da Molinense e Audax Rufina. 
Altra brutta notizia per una mugellana: il Faella agguanta nel finale il pareggio a Firenzuola, costringendo tra una settimana all'impresa la squadra dell'Alto Mugello per evitare un'inaspettata Terza categoria.
La Molinense e l'Audax Rufina sono ben contente di scendere in campo di nuovo domenica prossima dato le vittorie nei primi scontri play-off rispettivamente contro un volitivo Luco e un mai domo San Godenzo, riaffato in extremis con una finale memorabile da cardiopalma e un gol del bomber Morandi.
Il Vaggio Piandiscò ottiene un punto d'oro sul campo del Pontassieve e così ottiene all'ultimo tuffo l'opportunità di giocarsi la permanenza in categoria con l'Arno Laterina, condannando l'Incisa alla retrocessione in Prima categoria nonostante la vittoria casalinga contro un già salvo Grassina. Festa annullata per il Pontassieve: la squadra di casa manca l'appuntamento con la promozione diretta in Eccellenza ed è costretto allo spareggio promozione con il Nuovo Foiano.
Dopo un'annata disastrosa, sconfitto in terra pratese, retrocede il San Piero a Sieve in Prima categoria e aspetta di sapere se l'anno prossimo dovrà giocare il derby contro lo Scarperia, vittorioso nell'andata dei play out per due a uno sul Pievescola e che andrà a giocarsi la permanenza in categoria sul campo avversario.


venerdì 19 aprile 2013

Dalla parte dei tifosi: l'intervista agli Ultras Cani Sciorti rufinesi


Tamburi, Cori, striscioni. Questo è il clima che quest’anno ha trovato chiunque varcasse la soglia del Comunale quando in campo scendeva l’Audax Rufina. Il merito? Il merito è tutto dell’UCS, ovvero Ultras Cani Sciorti, il gruppo di tifosi rufinesi che è stato una grande piacevole rivelazione di questa stagione calcistica. Il mercoledì mi reco allo stadio di Rufina. Sta salendo l’attesa, è in arrivo il big- match contro il San Godenzo e così colgo l’occasione per fare due domande a due dei protagonisti del movimento, per conoscerli meglio e per  sapere come stanno vivendo questa settimana. Il tempo è splendido ma ai ragazzi non importa: c’è da lavorare e farsi trovare pronti per la supersfida di domenica.

Qualche anno fa, la parte destra della tribuna rufinese era vuota e desolata, adesso è piena di tifo e colore, di gente e di ragazzi che incitano l’Audax Rufina. Ragazzi, avete fatto un grande lavoro ma com’è nato tutto questo?
Tutto è iniziato per scherzo, quasi per gioco nel maggio 2011, in occasione del play-off di seconda categoria Firenzuola- Audax Rufina. Ci siamo organizzati alla meglio ed ecco così che un gruppo di ragazzi rufinesi si trova a Firenzuola a tifare la squadra del proprio paese.

E com’è andata?
Benissimo, infatti al ritorno eravamo molti di più e per la prima volta abbiamo affollato la “nostra” parte della tribuna dello stadio di Rufina e, nonostante la poca organizzazione rispetto a quella diadesso, ci siamo fatti valere, cantando dall’inizio alla fine. Peccato solo per il risultato finale.

E da quel momento è iniziato tutto.
Si, visto il successo e vogliosi di riscattarci dopo la sconfitta dei play-off, nella stagione 2011-2012 abbiamo iniziato a seguire la squadra anche durante il campionato: all’inizio non eravamo in tanti, eravamo solo un piccolo gruppo di dieci persone ma durante l’anno siamo via via cresciuti per arrivare a essere un bel gruppo di persone nel momento decisivo, la cavalcata verso la vittoria del campionato di seconda categoria dello scorso anno.

Anche quest’anno siete riusciti a ripetervi.
Si anche quest’ anno, siamo ripartiti ma forse c’è stato un momento in cui eravamo in crisi, quando dei dissidi interni minavano l’unità e lo spirito del gruppo.

Quand’è successo?
A inizio anno, a settembre, quando a Pievescola eravamo solo in due a sostenere la squadra.

Quando siete rinati?
Il derby ci ha dato una mano e il 14 Ottobre 2012 contro il San Godenzo eravamo tornati più uniti di prima, pronti a far casino e sostenere la squadra contro gli storici rivali.

Da lì, è nato forse l’UCS che conosciamo.
Forse si., perché da quel momento ci siamo organizzati meglio, abbiamo raccolto un po’ di fondi e la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di creare uno striscione che ci identificasse e così ecco che è nato lo striscione “ Curva dreho sieve”, detta alla rufinese, che appendiamo sempre, in ogni occasione.

E vi siete fatti sentire anche in altre trasferte.
Certamente e abbiamo fatto delle grandi trasferte a Ronta, San Godenzo e Gambassi, dove certamente ci siamo fatti sentire.

Parliamo adesso di Audax Rufina- San Godenzo.
Sarà una partita bellissima e intensa, la rivalità sportiva c’è da sempre tra due paesi diversi ma forse è andata aumentando in questi anni a causa di qualche ex giocatore e poi soprattutto perché eravamo lassù a combattere sempre per qualcosa.

Parliamo dei fratelli Posi. Sono loro gli ex temibili. Che sentimento nutrite?
Certo non rappresentano avversari normali e non ci può essere indifferenza nei loro confronti, come verso tutta la squadra di San Godenzo. Per prima cosa noi tiferemo la nostra squadra ma di certo vogliamo fargli capire chi è che gioca in casa.

Parliamo dell’Audax. Chi può essere l’uomo decisivo di questa sfida?
Speriamo come sempre in Morandi , è il bomber , è quello che a suon di gol ci ha portato fin qui ma possono essere decisive anche le parate di Pretadi, ragazzo idolo della curva in quanto rufinese DOC.

Cosa state organizzando per la sfida?
Non sono possibili grandi anticipazioni ma diciamo che vogliamo essere protagonisti e aiutare la squadra con cori e striscioni già decisi da tempo. Questa settimana stiamo lavorando parecchio , ci vedremo il più possibile per organizzare meglio il tutto ma soprattutto per stare uniti, cosa fondamentale prima di queste partite.

Qual è il futuro dell’UCS?
Speriamo di avere nuove maglie e nuove sciarpe per l’anno prossimo. No, a parte gli scherzi il futuro è qui e adesso  e speriamo di sostenere la squadra più a lungo possibile. Noi siamo nati perché vogliamo sostenere la squadra del nostro paese. Siamo esseri umani e a volte ci facciamo prendere dalle provocazioni personali ma noi ci siamo proposti di non cadere in “tranelli” del genere. Noi adesso pensiamo solo a domenica, noi vogliamo sostenere la squadra dall’inizio alla fine perchè alla fine noi siamo qui per questo, per la maglia e per il paese. Noi non siamo qui per fare due striscioni e due magliette. La cosa più gratificante infatti è portare tanta gente, tanti ragazzi del posto allo stadio ed è bello  vedere il mister Allori, grande uomo dentro e fuori del campo, che ci sostiene sempre, i giocatori e la squadra che ti salutano a fine gara in segno di riconoscenza ed esultano con te per una vittoria, come speriamo accada domenica contro il San Godenzo. Queste cose non hanno prezzo e ti rimangono davvero dentro per sempre. Molto più di due magliette e due striscioni.


 


giovedì 18 aprile 2013

Aspettando Rufina- SAn Godenzo: l'intervista ad Alberto Rovai, storia di un rufinese a San Godenzo



Ci son dei personaggi umili nel mondo del calcio, sempre positivi, che non se la tirano, che non fanno "balotellate" o "cassanate" e si mettano sempre in silenzio al servizio della squadra. Uno di questi è Alberto Rovai, ada quest'anno portiere della Vigor Misericordia, rufinese ma con un cuore in parte biancoverde visto i quattro anni trascorsi a San Godenzo. Si è prestato per due chiacchere prima di questo attesissimo Audax Rufina- San Godenzo.

Un rufinese a San Godenzo. Questa è la storia di Alberto Rovai.

Eh già..Io sono un rufinese, sono nato e cresciuto alla Rufina e nell'Audax Rufina. Sono molto legato al mio paese, al mio territorio e naturalmente non posso non voler bene alla squadra in cui sono cresciuto e dove ho giocato . Anzi da rufinese sono contentissimo che la squadra del paese stia lottando per tornare in Promozione, dove tra l'altro ci giocano alcuni miei amici e compagni del mitico Campino di Montebonello.

Però..

Però quattro anni a San Godenzo, come è normale che sia, non si scordano facilmente, specialmente l'atto conclusivo, l'addio con la festa per la vittoria sul Vaggio dello scorso anno, in piazza, con un paese che ti conosce e grida il tuo nome. Sono cose che non potrò mai scordare.

Quale Rufina – San Godenzo ti è rimasto più nel cuore?

Me le ricordo tutte ma in particolare due. La prima fu il mio ritorno da ex nel 2008 al Comunale di Rufina. Fu una sensazione stranissima. Lo spogliatoio degli ospiti, riscaldarsi nella porta degli avversari dell'Audax: sono tutte sensazioni che mi hanno dato i brividi. Poi mi ricordo benissimo l'ultima parata nel finale al 93' su tiro di Nuti, mi ricordo che la bloccai e rimasi a terra per qualche secondo a godermi quell'istante. La seconda fu qualche anno dopo un pareggio per uno a uno, quando il mio amico Luca Tanturli, coetaneo, vicino di casa, amico con il quale sono cresciuto ai giardini, mi ha trafitto con un eurogol dalla distanza imparabile. Lì per la prima volta ho provato un misto di felicità e rabbia.

E questo Rufina- San Godenzo che verrà.. chi lo può decidere?

Naturalmente i fratelli Posi possono essere l'arma in più per questo San Godenzo, che deve essere unito se vuole ottenere una vittoria contro una squadra forte e ben costruita e difesa dal grande Giacomo Pretadi detto Peruzzi, inossidabile, grande bandiera della squadra.

E il pubblico, cosa ti aspetti?

Mi aspetto una bella cornice di pubblico, uno stadio pieno come non si vedeva da tanto tempo. L'importante è che rimanga una partita di calcio, perchè alla fine è di quello che stiamo parlando.

Io ho sentito i tifosi dell'Audax e sono già pronti. Quelli del San Godenzo, come li vedi?

Io non frequento più l'ambiente e non so come si stiano preparando ma sicuramente non mancheranno i supporter biancoverdi, a partire dai gemelli Trespoli per poi finire al mitico Totti. Su lui poi voglio spendere qualche parola in più. Totti è l'icona romantica di una calcio che non c'è più, è il rumore nel silenzio: a gente come lui, a gente come la cuoca Romelia la squadra penso che debba sempre essere riconoscente.

Audax Rufina- San Godenzo. Che partita sarà?

Questa sfida non può essere normale ed è nel destino che queste squadre si affrontino per traguardi importanti, come capitato l'anno scorso o anche nel 2009, quando incredibilmente sei squadre si trovarono a 41 punti e toccò proprio ad Audax Rufina e San Godenzo scontrarsi per decidere chi avrebbe affrontato il play-out contro l'Albereta 72. Quando si dice il destino..

Allora, eccoci all'ultima domanda conclusiva, quella decisiva che tutti stanno aspettando..per chi tiferai domenica?

Forza Vigor Misericordia, sempre!


mercoledì 17 aprile 2013

Pontassieve: ancora novanta minuti per rivivere vecchie emozioni..


Domenica pomeriggio, può essere il giorno decisivo, è l'ultima giornata di campionato e questo Pontassieve può tornare in Eccellenza dopo due anni di purgatorio. Tutti i tifosi biancoazzurri si augurano che domenica sia una domenica di festa e sperano così di assistere ad altri derby del genere..


Da Calciopiù del 20 Gennaio 2011, CAMPIONATO DI ECCELLENZA GIR. B

PONTASSIEVE 2       
RIGNANESE   2
TABELLINO
PONTASSIEVE: Pieraccioni, Dodero, Galeotti E., Fioravanti, Murras, Alderighi ( 80’ Bargagni), Di Fuzio, Tirinnanzi ( 45’ Castorina), Flussi, Papini ( 88’ Meli), Renai  A disp.: Manzini, Bargagni, Fossi, Cesari, Castorina, Galeotti E. All.: Fabrizio Tatini
RIGNANESE: Marzi, Vannucci ( 70’ Baccini), Gori, Lovari, Fantaccini( 55’ Degl’Innocenti), Baroncini, Traversi, Merciai, Fantechi ( 85’ Brogi), Morandini, Cencetti A disp.: Tarchi, Brogi, Piovanelli, Tinagli, Degl’Innocenti, Del Puglia, Baccini All.: Coppi
ARBITRO: Ricci sez. Firenze coad. da Lelli e Cappini sez. Arezzo
RETI: 30’ Morandini, 53’ Di Fuzio, 62’ Flussi, 80’ Baccini
PAGELLE                                                                                                          
PONTASSIEVE
PIERACCIONI: 6  Incolpevole sui gol, non compie nemmeno oggi una parata degna di nota che possa alzare il suo voto in pagella. 
DODERO: 6 Nulla da rimproverare.
GALEOTTI G.: 6,5 La fascia sinistra sta pian piano diventando il suo territorio dove nessuno si può avvicinare.
FIORAVANTI: 6+ La sua tipica prestazione da mediano davanti alla difesa, che cerca di interdire i palloni e far ripartire la squadra, è tutto sommato discreta.
MURRAS: 6 Svolge i suoi doveri oggi con meno eleganza ma sempre con la stessa efficienza. 80’ Bargagni sv
ALDERIGHI: 6 La sua prestazione al centro della difesa è da considerarsi pienamente sufficiente.
DI FUZIO: 6,5 Nel primo tempo, non vediamo mai la sua maglia entrare nel vivo dell’azione ma nella ripresa, “chiede scusa”, torna in campo e segna anche il gol del pareggio .
TIRINNANZI: 6 Il “Tiri”non brilla ma nemmeno sbaglia grandi cose ed esce solo per una scelta tattica. 45’ Castorina 6 L’esperto attaccante mette tanto sacrificio al servizio della squadra.
FLUSSI:8,5 Con un Assist, un gol e una prestazione da incorniciare, bomber Flussi diviene a furor di popolo la speranza e la luce per evitare quella cosa impronunciabile detta “ Promozione” .   
PAPINI: 6-  Gioca bene e si fa vedere nei primi 45 minuti ma non riesce a ripetersi nella ripresa. Lo aspettiamo dunque anche per un secondo tempo migliore. 88’ Meli sv  
RENAI: 7,5  Una canzone dei Subsonica recitava “ inutile come coriandoli a Natale” ma il Rena per il Ponte è l’opposto: insieme a Flussi, con le sue giocate, con l’assist come quello di oggi e il suo spirito di sacrificio, è tutto ciò di cui serve a questo Ponte per salvarsi.
RIGNANESE
MARZI:6 Il suo è commento –fotocopia di Pieraccioni, portiere del ponte, visto che non compie praticamente nessuna parata.
VANNUCCI:6 Copre con disinvoltura la sua fascia. 70’ Baccini 6,5 E’ il salvatore di giornata che con un gol di pregevole fattura pareggia i conti.
GORI: 6 Il capitano è autore di una prova senza lode senza infamia come leader difensivo.
LOVARI:5,5  Non sembra essere impeccabile al centro della difesa e la riprova è data dal momentaneo pareggio del Ponte.
FANTACCINI:6+  Il giovane centrocampista torna nella sua Pontassieve ma non si fa tradire dall’emozione e recupera una gran quantità di palloni nel mezzo del campo. 55’ Degl’Innocenti 6 Riesce ad entrare nei meccanismi della gara.  
BARONCINI: 6 Nonostante le sue doti offensive, impiegato come terzino sinistro, riesce a sbrigare bene le faccende difensive.
TRAVERSI:5,5  La giovanissima ala della Rignanese non riesce ad esprimersi come vorrebbe. E’ comprensibile, lo aspettiamo.
MERCIAI:6  Non si tira mai indietro ed è sempre presente nella battaglia di centrocampo.
FANTECHI: 5 Per l’attaccante di Coppi semplicemente oggi non è giornata. 85’ Brogi sv
MORANDINI: 6,5 Oltre a segnare, è l’unico nell’attacco ospite a rendersi veramente pericoloso e a far paura ai difensori di casa.
CENCETTI:5,5  Non produce niente di significativo.
ARBITRO
RICCI sez. Firenze :7  La sua gara è positiva, con decisioni sempre giuste e ineccepibili.
COMMENTO
Per il Pontassieve quelli con il Fiesolecaldine o con il San Piero, sono derby fiorentini ma quello che arriva oggi è il derby per Eccellenza di quest’anno: a Ponte infatti arriva la Rignanese, squadra di Rignano sull’Arno, paese ad una manciata di chilometri da Pontassieve. E quindi..che derby sia! La prima grande emozione del match arriva all’11’ : Renai serve Flussi in area, il numero nove del Ponte si gira benissimo, cerca la porta ma la palla si infrange clamorosamente contro il palo. Il Ponte continua a giocare bene, con fraseggi brevi e corti che mettono in difficoltà la retroguardia ospite ma ancora il gol non si vede. La Rignanese invece si affaccia per la prima volta in area al 30’: splendido assist di testa in profondità, Morandini entra in area di rigore, diagonale secco, Pieraccioni non può nulla e così la palla entra in rete! “Un tiro, un gol”, la Rignanese è in vantaggio, il Pontassieve subisce la beffa e chiude il primo tempo in svantaggio. Si riparte con lentezza ma ecco che al’8 di gioco, Flussi approfitta di un errore avversario, porta la palla sul fondo, cross nel mezzo, arriva Di Fuzio e segna e così il risultato è di nuovo in parità. 1-1. La gara è intensa e il Ponte naturalmente prova a segnare di nuovo: al 62’, ecco che Renai è sulla linea di fondo ,riesce a tenere palla, cross nel mezzo, sbuca Flussi, tiro al volo e la palla si infila ancora in rete! Il Ponte è in vantaggio. 2-1. Al minuto 80’, Degl’Innocenti batte un calcio d’angolo per la Rignanese: la palla va nel mezzo, Baccini è tutto solo, tiro al volo e rete! La Rignanese è riuscita a pareggiare. 2-2. Lo stadio è pronto a esplodere al 92’: Flussi se ne va via sulla destra, cross nel mezzo , Meli colpisce di testa , il pubblico del Ponte è pronto ad esultare ma la palla finisce alta. Questa è l’ultima occasione della gara. Il derby finisce così in parità, risultato che, per come è andata la gara, va naturalmente meglio alla squadra ospite mentre il Ponte si rammarica perché poteva gestire meglio il risultato e ottenere anche due punti in più che equivalevano a ossigeno puro per respirare in quella zona calda di classifica.

martedì 16 aprile 2013

Verso Molinense- Luco..


Domenica 21 Aprile iniziano i play-off di seconda categoria gir. M e subito si scontra la Molinenese contro una squadra mugellana, il Luco. 
Il Luco spera in una finale derby contro la Gallianese ma i tifosi molinensi naturalmente no e così vi riproponiamo la sfida della Molinense contro un' altra squadra mugellana, che può essere di buon auspicio visto che fu l'inizio della calvalcata verso la prima categoria di quell'anno.

Da Calciopiù del 24 marzo 2010

MOLINENSE      2
SCARPERIA     1
IL TABELLINO
MOLINENSE: Toccafondi, Ciolli, Carli, Scopetani, Panichi, Pieretti, Simoncini, Innocenti, Giaconi ( 80’ Pettineo), Pompei T. ( 85’ Pompei S.), Alterini  A disp.: Morandi, Vivoli, Cresci, Nardoni F., Borghesi, Pettineo, Pompei S.. All.: Governi.
SCARPERIA: Simiele, Bernoni ( 90’ Novetti), Masci ( 70’ Vannini), Chiesi, Corsi, Lapi , Pali, Venturini, Minnicino, Grisi ( 75’ Menichetti), Martelli A disp: Donati, sabatini, Sho, Ignesti, Novetti, Menichetti All.:Massimiliano Nardoni
ARBITRO: SANTI  di Prato
RETI: Giaconi, Pompei T., Venturini rig.
NOTE: espulso Simoncini all’80’
LE PAGELLE
MOLINENSE
TOCCAFONDI: 8 Lo Scarperia conclude in porta tante volte, soprattutto nel primo tempo, ma i tiri vengono sempre respinti da un muro chiamato Toccafondi.
CIOLLI: 6  Diligente e grintosa prova difensiva .
CARLI: 6+ Il capitano aiuta la squadra nel momento del bisogno.
SCOPETANI: 6,5 Un senso della posizione praticamente perfetto: si mette davanti alla difesa e , dalla sua “ mattonella”, non fa passare nessuno.
PANICHI: 7 Un baluardo difensivo contro cui sbattono spesso gli attaccanti ospiti.
PIERETTI: 7 Il giovane segue il suo esperto compagno di reparto Panichi ed insieme formano un’autentica diga.
SIMONCINI: 6 Il centrocampista molinense DOCG sente la partita e mette la sua grinta in campo, con ottimi risultati. Peccato per l’espulsione, che poteva compromettere la gara.
INNOCENTI: 7+ Strepitoso lottatore nel mezzo del campo.
GIACONI.: 7 Un primo tempo davvero perfetto, sontuoso, culminato con il gol delizioso dell’uno a zero. 80’ Pettineo sv
POMPEI T.: 7,5  Una punizione meravigliosa e tante giocate interessanti: se Molin del Piano facesse comune e se riuscisse il sorpasso, il suo pubblico è pronto ad eleggerlo sindaco. 85’ Pompei S. sv
ALTERINI: 8  Pompei sindaco per natività ma Alterini naturalmente sarebbe il vice: gioca a tutto campo ed è imprendibile per la difesa avversaria. Nei due gol, c’è sempre il suo zampino.  
SCARPERIA
SIMIELE:5,5 Non appare sempre impeccabile.   
BERNONI:6 Non demerita nel suo ruolo di terzino sinistro . 90’ Novetti sv
MASCI:5,5 Soffre Alterini e la sua partita è di minore intensità rispetto alle ultime uscite . 70’ Vannini sv
CHIESI: 5,5 La difesa ospite a volte scricchiola e lui non è esente da colpe.
CORSI: 5,5 Stessa sorte del compagno di reparto Chiesi .
LAPI: 5,5 Prova fatta più di bassi che di alti.
PALI:6+ Spinge e difende bene sulla corsia di destra.
VENTURINI:6,5  Il migliore dei suoi: praticamente non si ferma mai ed entra in tutte le occasioni della sua squadra.
MINNICINO: 5,5  L’esperto bomber mugellano non riesce mai a rendersi seriamente pericoloso.
GRISI:6+ Gara tutto sommato buona, priva di grandi errori.  75’ Menichetti sv
MARTELLI: 6+ Alcuni spunti positivi sul fronte d’attacco gli danno sicuramente il 6 in pagella.
ARBITRO
SANTI di PRATO: 6- La gara non era davvero semplice da arbitrare,a d alto coefficiente di difficoltà. Risultato complessivo: sufficiente, perché alterna decisioni giuste ad altre quantomeno dubbie.
IL COMMENTO
Non c’è bisogno di tante parole per descrivere questa partita, ne basta solo una: determinante. Si scontra lo Scarperia primo con la seconda forza del campionato, la Molinense, distante sei punti: al termine di questi 90 minuti, i giochi potrebbero essere chiusi o completamente riaperti. Il piccolo stadio di Molin del Piano è pieno e registra il “ tutto esaurito” ma adesso veniamo al match. Al 16’, la Molinense è in avanti, ha palla Alterini al limite dell‘area, passaggio volante per Giaconi che è in area, calcia di prima intenzione al volo e supera Simiele! Prodezza di Giaconi e dunque la Molinense passa in vantaggio. Al 26’,  Alterini conquista una punizione da posizione defilata: batte Tommaso Pompei, traiettoria perfetta verso il sette, Simiele tocca ma non basta! Molinense 2 Scarperia 0. La gara  è giocata a ritmi elevatissimi e le due squadre attaccano in cerca del gol: al 36’, Pompei potrebbe siglare la doppietta personale ben imbeccato da Alterini ma , entrato in area, calcia a lato. Sul successivo capovolgimento di fronte, Venturini ha palla sulla sinistra, dribbling, tiro , Toccafondi respinge, arriva Martelli che si coordina benissimo da fuori area , tiro e gol! L’arbitro però dice che non è regolare: Minnicino è in posizione di fuorigioco ed è stato influente trovandosi sulla traiettoria del tiro di Martelli. Gli ospiti adesso attaccano e vanno più volte al tiro ma Toccafondi dimostra essere oggi davvero in giornata di grazia e salva la sua porta. Finisce il primo tempo ma che spettacolo! Nella ripresa, si riparte subito fortissimo: Pompei T. è sulla sinistra, tiro alla Del Piero ma palla alta di pochi centimetri. Tutto questo dopo 45 secondi il fischio del secondo tempo. Lo Scarperia risponde con Grisi e Pali ma non inquadrano lo specchio della porta. La partita adesso si trasforma e c’è meno spettacolo e più nervosismo in campo ma è comprensibile, la posta in palio è veramente alta. Al 76’, palla in area della Molinense ma Carli colpisce di mano ed è rigore: batte Venturini e accorcia le distanze! Molin. 2 Scarperia 1. Ci aspettano davvero dieci minuti di fuoco, resi ancor più incandescenti dall’espulsione di Simonicini all’80’. Lo Scarperia è in superiorità numerica ma non riesce a sfondare il muro dei padroni di casa. Il finale è davvero vietato dai deboli di cuore, con un clima infuocato sia in campo che in tribuna. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro manda tutti sotto la doccia. La Molinense ha vinto ed esplode tutta la gioia dei tifosi di casa. Il campionato adesso è vivo più che mai, lo Scarperia ha ancora tre punti di vantaggio ma nel paesino di poco meno di 2000 anime chiamato Molin del piano adesso ci si gode la stupenda vittoria e si va avanti con due parole d’ordine: vincere e sperare. Il sogno sorpasso adesso è meno distante.

lunedì 15 aprile 2013


La primavera è arrivata, i campionati sono finiti! Il punto sulla Seconda categoria girone M

Anche per quest'anno la stagione regolare è al suo epilogo. Il tempo passa e ogni anno questo girone regala storie d'altri tempi, rivalità mai sopite e una montagna invalicabile di passione!!
Il campionato è stato davvero equilibrato ed affascinante e ha avuto un suo dominatore nell'Olimpia Palazzolo, capolista dalla prima alla trentesima giornata ed una vittima sacrificale nel neopromosso Sant'Agata, che insieme al Londa sono retrocessi direttamente, dimostrando solo in pochissime partite di meritarsi la permanenza in categoria. I play-off difficilmente si presentano così equilibrati e di alti contenuti tecnico-agonistici: la corazzata Gallianese affronterà la rivelazione Castelfranco ed una Molinense farcita di ottimi giocatori dovrà scontrarsi con un Luco che fa della solidità la sua arma vincente. Storia a parte lo scontro salvezza tra la nobile decaduta Firenzuola ed un mai domo Faella, non consigliabile ai deboli di cuore!!
Più e Meno:
Più
Fulgor Castelfranco: dopo la salvezza della passata stagione ai play-out, quest'anno si riscatta alla grande disputando un campionato di prim'ordine sia per qualità di gioco che di risultati.
Olimpia Palazzolo: regina indiscussa del campionato, non sbaglia un colpo riuscendo a centrare l'obiettivo stagionale.
Meno
Ludus90 Valle dell'Arno: partita con ambizioni d'alta classifica evita i play-out solamente per la forbice dei 10 punti. Un girone di ritorno disastroso infrange i sogni di gloria ludussini.
Firenzuola: compie il percorso inverso del Castelfranco e nonostante il cambio di allenatore, non riesce a trovare la quadratura del cerchio.

Cocco

giovedì 11 aprile 2013

"Il pallone e il paese" : pensieri di un fiorentino

Per tanti è sconosciuto, per tante troppe persone è un luogo dove si gioca solo a carte e si "moccola" ma nascere qui, nascere nel "paese" e nascerci con la passione per il calcio, ti fa vivere e rivivere momenti storici, momenti che anche chi non segue il "gioco del pallone" ne è a conocenza e ne va fiero.. per il proprio Paese ovviamente!!  Perchè Calcio e vita di Paese hanno una cosa in comune, un amore incondizionato verso chi li ama, quell'amore spesso amaro, ma che rende tutto più vero!! Cocco

ALLA CONQUISTA DEI PLAYOFF. AUDAX RUFINA- REGGELLO 7-4-13

AUDAX RUFINA 1
RESCO REGGELLO 0
TABELLINO
AUDAX RUFINA: Pretadi, Bresci ( 67' Pinzani), Bottoni, Capuano, Guidi, Galeotti G.( 61' Bambi), Pelanti ( 73' Bracaglia ), Pratesi, Morandi, Luzi, Galeotti E. A disp.: Zgura, Parrini A., Pinzani, Bambi, Bracaglia, Francini, Bracaglia All.: Daniele Allori
RESCO REGGELLO: Casini, Fabbri, Ristori, Pompeo, Basagni, Vannini, Castellucci, Del Puglia, Finotello ( 63' Berisha), Natale ( 45' D'Alterio), Del Chiappa ( 50' Mori) A disp.: Tilli, Berisha, Redditi, Mori, D'ALterio, Bertoli All.: Sauro Mascagni
ARBITRO: Pisani sez. Lucca
RETI: 3' Morandi
PAGELLE
AUDAX RUFINA
PRETADI:7 Per lui poteva essere una giornata di riposo dopo la dura settimana lavorativa ma non si fa ingannare dalla quiete della gara e si fa trovare prontissimo con una strepitosa parata da distanza ravvicinata al 75’ che vale molto più che un gol segnato: la palma del migliore in campo è tutta sua.
BRESCI: 6 Di lavoro in fase difensiva c’è n’è poco e così si spinge fino al limite di rigore avversaria, maledicendo un mancato soffio di vento che poteva regalargli il gol e la gioia personale. 67' Pinzani 6 Nel mezzo del campo fa il suo classico lavoro da gregario e si rivela utile nelle ultime fasi concitate dell’incontro.
BOTTONI:6 Nell'insolito ruolo di centrocampista centrale e poi nel suo usuale ruolo di terzino destro non demerita e si guadagna il sei in pagella.
CAPUANO : 6+ Anche per Capuano c'è poco lavoro dalle sue parti ma il difensore centrale lo svolge correttamente, dando fastidio inoltre sul tiro a lato di Mori al 75’, che poteva risultare assai pericoloso.
GUIDI.: 6 Gara senza adrenalina e del capitano non si ricorda alcun errore che potesse compromettergli l’appuntamento con il sei in pagella.
GALEOTTI G.: 6 Dà fastidio tra le linee agli avversari ma esce anzitempo per infortunio 61' Bambi 6 Il neo acquisto gioca mezz'ora e fa in tempo ad ambientarsi nel terreno del Comunale rufinese.
PELANTI: 6+ Appare onnipresente con la sua presenza imponente e detta con semplicità i tempi alla squadra. 73' Bracaglia sv
PRATESI: 6 Mancano i suoi scatti felini ma la sua è una prova di grande impegno e alla fine dignitosa.
MORANDI:6,5 Non ha grandi palloni giocabili per mettere in mostra le sue qualità ed è costretto a lottare per conquistare palla ma fa anche il suo mestiere, segna subito, festeggia sotto la curva e regala agli Ultras Cani Sciorti i tre punti che si aspettavano.
LUZI: 6+ Non è come i gemelli Galeotti che percorrono chilometri in ogni partita ma ha anche un età decisamente diversa e così il fantasista si posiziona nel mezzo del campo dove svolge una gara di sacrificio, rientrando e cercando di impostare la manovra dalle retrovie.
GALEOTTI E.: 6 Il pendolino di fascia sinistra ottiene una sufficienza senza problemi.
RESCO REGGELLO
CASINI: 6+ Il giovane portiere appare incolpevole sul gol e compie alcune facili uscite che gli danno visibilità e un buon voto in pagella.
FABBRI: 6 Partita sufficiente per il terzino destro, visto che contrasta efficacemente chi transita dalle sue parti.
RISTORI:6+ Buona prova al centro della difesa.
POMPEO: 6 Il difensore classe 94 paga l’emozione iniziale ma in seguito riesce a sfoderare una gara dignitosa.
BASAGNI: 6+ Il capitano è il leader attorno a questa squadra di giovani, è l’ultimo ad arrendersi e mostra sempre grande personalità.
VANNINI: 6 Dopo un primo tempo così e così, si riscatta con una buona prestazione nella ripresa.
CASTELLUCCI: 5,5 Prova a dire la sua ma non ci riesce e risulta inesistente nel mezzo del campo. Anche lui è giovane, si rifarà.
DEL PUGLIA: 5,5 Di certo non si ricorderà a lungo di questa trasferta rufinese, trascorsa sulla destra in anonimato.
FINOTELLO: 6- Lasciato da solo contro i colossi della difesa di casa, non si può dargli colpe che non ha. 63' Berisha 6 Mostra impegno e dinamismo nella sua mezz’ora di gioco.
NATALE: 5,5 Non combina granchè. 45' D'Alterio 6 Dà un tocco di frizzantezza in più alla squadra ospite.
DEL CHIAPPA: 6 Impegno e sacrificio costante a tutto campo: il 6 in pagella può essere suo. 50' Mori 6 Nel secondo tempo il Reggello appare più vivace e il merito è anche suo.
ARBITRO
PISANI di LUCCA: 6,5 I ritmi dell'incontro sono blandi e lui non fa niente per esasperarli, con decisioni giuste e corrette.
COMMENTO
E' arrivato Aprile e con esso le sfide decisive per decidere le sorti di questo campionato. A Rufina va in scena una di quelle e Audax Rufina e Resco Reggello si scontrano per la penultima giornata di campionato ma, in questo caso, solo una squadra è chiamata a vincere e questa è la squadra di casa che deve raggiungere la seconda posizione per partire avvantaggiata nella corsa play-off. Spinta come sempre dai suoi calorosi tifosi, la Rufina parte benissimo e al 3' è già in vantaggio: calcio d'angolo di Luzi, svetta Morandi di testa e l'uno a zero è cosa fatta. Nel corso della prima frazione, l'Audax Rufina riesce a dominare la squadra ospite che rimane chiusa nella propria metà campo e ha delle buone occasioni da gol con Bresci, Luzi e Guidi ma nessuna di queste porta al due a zero. Dall'altra parte, il giovane Reggello, con ben otto quote in campo, ossia giocatori nati tra il 1992 e il 1994, non riesce mai ad impensierire il portiere di casa Pretadi ed è costretto sempre sulla difensiva, riuscendo a limitare i danni e chiudere il primo tempo in svantaggio di una rete. Nel secondo tempo, le occasioni da gol latitano e l'Audax Rufina è brava a mantenere alta la concentrazione e concedere ben poco alla squadra avversaria ma al 73' ecco un lampo: Berisha si trova da solo in area, conclusione ravvicinata ma Pretadi è bravissimo e devia in calcio d'angolo il tiro del possibile pareggio. Passano i minuti, il Reggello prova una timida reazione alla ricerca del gol ma quest’ Audax non si fa sorprendere e difende il gol di Morandi fino al triplice fischio finale. Il volenteroso Reggello esce così sconfitto da Rufina ma alla squadra ospite vanno i nostri complimenti per esser stata sempre in partita e per la sua età media, che sfiora i vent’anni visto le ben otto quote in campo. L’Audax Rufina rispecchia in pieno il cinismo, il pragmatismo, la voglia di vincere del suo mister e così ottiene i tre punti e tiene a debita distanza questa Rontese vittoriosa a Poggibonsi che dunque non si arrende per questo secondo posto in classifica che si deciderà solo all’ultima scoppiettante giornata di campionato.
Lorenzo Masi

RIFLESSIONI DA MONDAY NIGHT


Ore 22 di un lunedì di Aprile. Anche oggi c'è una partita di serie A, c'è il derby Roma- Lazio. La sfida è di per se affascinante. E' vero, forse la guarderei ma so che mi non mi piace questa storia del " Monday night" e molti aspetti di questo calcio moderno. Non mi sento di condannarlo perché sarebbe da ipocrita visto che anch'io lo seguo: il sottoscritto è un "malato" che si sintonizza anche su 90 minuto serie B a vedere che ha fatto la Pro Vercelli e va in delirio quando arrivano i " Mercoledì da leoni", ovvero le serate di Champions League. Tuttavia, non mi piacciono queste partite che vengono giocate il lunedì per far guadagnare le televisioni. Non mi piace che ormai tanta gente se ne sta chiusa in casa davanti alla televisione invece di andare allo stadio. Non mi piace vedere che i biglietti dello stadio sono sempre più cari perchè bisogna pagare sempre di più i giocatori. Non mi piace il calcio moderno del business, degli introiti, dei diritti Tv e delle partnership, dei contratti milionari dei calcio-attori pagati troppo.
Dall'altra parte, mi piace vedere la gente alle reti la Domenica pomeriggio. Mi piace la gente con le radioline. Mi piace quando vedo piene le piccole tribune di paese. Mi piace quando qualche improvvisato speaker detta le formazioni. Mi piace quando i palloni vanno nei fiumi limitrofi per gli sciagurati lanci o meglio "pallonate" di ventidue non eccelsi giocatori in un campo. Mi piacciono le maglie dall'uno all'undici, specialmente quando non si vedono i numeri perché coperti dal fango.

Quindi.. calcio serie A o calcio locale? Non oso dare una risposta a tal quesito esistenziale anche perché ancora una risposta ancor non ce l'ho ma di certo sarebbe sempre un bello spettacolo vedere nuovamente piccole tribune di paese piene di gente. Facciamoci un pensiero, un blog chiamato LOCALCIO può servire a questo. Lollo





domenica 7 aprile 2013

LE SFIDE DI APRILE.. AUDAX RUFINA-LONDA 2010-2011

Ormai manca poco all'Audax per accedere ai play-off di prima categoria, risultato eccezionale per la squadra di Allori visto che si tratta di una neopromossa. In vista delle ultime gare di Aprile, vi riproniamo Audax - Londa di due anni fa, ossia una vittoria che spalancò all'Audax la porta dei play-off di quell'anno. Speriamo però che gli esiti siano ben diversi..



AUDAX RUFINA 1
LONDA        0
TABELLINO
AUDAX RUFINA: Pretadi, Allori, Grifoni, Francini, Senesi, Posi L. (90’ Napoletano), Menicalli ( 90’ Bresci), Tai, Ferri, Posi S., Aspettati ( 87’ Malenotti) A disp.: Pratesi, Napoletano, Malenotti, Lazzerini, Posi L., Bresci, Urbano All.: Stefano Pasquini
LONDA: Cossentino, Taccini, Conticini, Camasta, Buccioni, Poggiali, Bellucci ( 66’ Gori), Galeotti, Piampiani, Diotaiuti, Greco A disp.: Lapini, paoli, Mugnai, Napolitano, Materassi, Gori, Colzi All.: Lampredi
ARBITRO: Cerofolini sez. Arezzo
RETE: 70’ rig Posi
PAGELLE
AUDAX RUFINA
PRETADI:7 Non è il voto di oggi, visto che è stato praticamente inoperoso, ma per la stagione, dove è sempre apparso efficiente , abbandonando la barca solo per la trasferta di Firenzuola, dove è stato più che degnamente sostituito dal prode Marco Pratesi.
ALLORI: 6+ Gara senza errori, senza imperfezioni, come del resto tutte le altre partite giocate da settembre ad oggi.
GRIFONI: 6 Impiegato all’ultimo momento come centrale di difesa , non si fa trovare impreparato alla verifica a sorpresa.   
FRANCINI: 6 Trascorre una lieta domenica controllando bene la sua fascia.
SENESI: 6 E’ stata una gara senza patemi d’animo, fin troppo facile per il capitano rufinese.
POSI L.: 6 Si muove, prova a segnare per la seconda volta contro la squadra del suo paese ma decide di risparmiarsi per le sfide importanti che verranno. 90’ Napoletano sv
MENICALLI: 7  Questo Menicalli , attivo, dinamico, intraprendente può essere davvero la marcia in più che può fare sognare fino in fondo tutto l’ambiente bianconero. 90’ Bresci sv
TAI: 6  Come per Leonardo Posi, il guerriero c’è ma soprattutto si preserva per le battaglie che verranno.
FERRI:6 Incute sempre paura quando punta l’avversario palla al piede.
POSI S.: 6+ Gli mancava di segnare contro la sua squadra: Missione compiuta con rispettosa non-esultanza.
ASPETTATI: 6  Fuori dal suo habitat dell’area di rigore, il giovane Aspe non segna ma sguscia via bene sulla destra. 87’ Malenotti sv
ALL: Pasquini: 8  Otto ( o forse anche di più) come il numero degli anni che la Rufina non arrivava così in alto. Per passare al livello successivo attendiamo ancora un altro mese.  
LONDA
COSSENTINO:6  Incolpevole sul rigore, compie qualche intervento risanatore ma Londa spera che quelli che contano siano ben altri, tra due settimane circa.
TACCINI: 6 Gara senza particolari sbavature.
CONTICINI: 6 Niente da imputargli.  
CAMASTA: 6  Torna nello stadio dove lo ha visto crescere e non demerita nel mezzo del campo.
BUCCIONI: 6 Per il rufinese Buccioni non è facile essere a casa e marcare Silvano Posi ma tutto sommato il mix di emozioni e lavoro è ben dosato e il risultato è sufficiente.
BELLUCCI: 5,5 Non impressiona la sua gara. 66’ Gori sv
GALEOTTI: 5,5 Anche per il capitano non è una gara come le altre ma non riesce ad esprimersi come vorrebbe, come fa quando si trova sotto la tribuna dietro la porta di Londa, cioè quello che è diventato il suo vero stadio ( che vuole far esplodere per i play-out)
PIAMPIANI: 5,5 Non si ricorderà di certo di questa gara che infatti non verrà tramandata ai nipoti .
DIOTAIUTI: 5,5 Viene annullato dai difensori avversari. 
GRECO:5,5 L’attaccante di Lampredi appare assente da ogni trama offensiva della squadra.
All: Lampredi 6,5 La sua squadra , al primo anno in categoria, aveva rischiato di salvarsi direttamente ma non c’è tempo di rammaricarsi, adesso il mister deve infondere la sua grinta a tutta la squadra per gli ultimi decisivi scontri dei play-out( il voto può ancora salire).
ARBITRO
CEROFOLINI sez. Valdarno: 6,5 La sua gara è decisamente sufficiente, anzi positiva visto che tutte le decisioni sembrano giuste.
COMMENTO
Siamo davvero al finale di questo campionato e che menù ricco ci offre! Dopo i testa coda Dicomano- Affrico, Vaggio- Firenzuola ecco che va di scena l’altro testa coda, cioè il derby Audax Rufina e Londa. L’episodio che decide la gara arriva al 70’: fallo di mano in area, rigore per l’Audax, Silvano Posi segna e così ecco l’unica rete dell’incontro, che non regala altre emozioni. Finisce il match e questo avvincente campionato, con i suoi inevitabili verdetti. Il Londa si trova ai play-out , ci sarà da lottare per la squadra di Lampredi ma sappiamo anche che il paese e il pubblico caldo della “ Bombonera” di Londa può davvero aiutare la squadra in queste sfide davvero incandescenti . Dopo anni di mediocrità e assenza, ritornano nella Rufina calcistica i play-off , centrati quest’anno grazie all’ottimo lavoro svolto da tutta la nuova dirigenza assieme al nuovo mister Pasquini. Tuttavia, la missione non è completata , adesso arriva il bello e l’adrenalina sale a mille per questo altro mese che sia per il caldo che per i play-off sarà veramente rovente.  
Lorenzo Masi