giovedì 23 maggio 2013

Le pagelle di Coccollo: PONTASSIEVE


I campionati sono finiti, la Localciomania NO e così non potevamo stare a lungo senza parlare del nostro localcio e dunque ,dopo Molinense e Audax Rufina, ecco le pagelle stagionali del Pontassieve che infrange ogni sogno di gloria nell'ultimo decisivo mese di campionato .

Manzini: 7+ Dopo aver saltato l'avvio di campionato per un brutto infortunio, fa ampliamente il suo dovere. AFFIDABILE
Rosini:6,5 Il giovane portiere è protagonista delle prime gare di campionato, dove si fa trovare sempre pronto e reattivo. PROMOSSO
Alderighi: 8,5 Da centrale ma soprattutto da terzino è stato autore di una stagione esaltante. SONTUOSO
Murras:8+ Il capitano regge e comanda la squadra, portandola davvero ad un passo dall'Eccellenza. GURU
Brachi : 7 Il giovane fa vedere buone cose e appare come un giovane intraprendente terzino di buone speranze. PROPEDEUTICO
Panichi: 7+ Al centro della difesa, ha messo la sua esperienza al servizio della squadra. INTENDITORE
Bargagni:7 Quando impiegato, non ha mai tirato indietro la gamba. IMPAVIDO
Baroncini: 7,5 Il suo terribile mancino è servito soprattutto a impedire che i danni non si materializzassero per la sua squadra. PREGEVOLE
Degl'Innocenti: 8,5 E' stato uno dei leader del centrocampo biacoazzuro, il metronomo che ha dettato i tempi alla squadra per per tutta la stagione. IMPAREGGIABILE
Bagnoli: 8,5 Degl'Innocenti ha rappresentato la tecnica e la classe ma ciò non poteva esprimersi al massimo se accanto a lui non vi era un centrocampista di quantità e potenza di nome Bagnoli. DINAMITE
Di Fuzio: 8,5 L'esperto centrocampista ha preso per mano i giovani compagni Bagnoli e Degl'Innocenti e ha fatto del centrocampo l'autentico punto di forza della squadra. CARISMATICO
Gori: 7 Dopo un avvio timido, il classe 95 si è ambientato alla grande e si prenota per un posto da titolare anche per l'anno prossimo. MATURATO
Pardi: 6,5 Ovunque lo si è collocato , ha fatto la sua bella figura. DUTTILE
Tacconi: 8+ L'attaccante è stato una delle grandi rivelazioni visto che è entrato in doppia cifra e segnando spesso gol decisivi. INOPINABILE
Righini : 8,5 Rimane il maggior elemento di classe e spicco della squadra, che oltre a fare il suo mestiere di goleador, fa sentire la sua fondamentale presenza all'interno dello spogliatoio. UNICO
Renai: 8+ Ha ventidue anni, segna e ormai gioca con classe ed esperienza di un veterano, fornendo un ottimo esempio per i suoi giovani compagni. EMANCIPATO
Lagnaoui : 7+ Ci mette l'anima ogni volta che impiegato. DISINIBITO
Moretti: 6,5 Ha il suo momento di gloria, segnando nella goleada di Gennaio contro la Poliziana. PRESENTE
All.: Castorina 8 Costruisce una squadra giovane e azzecca spesso i cambi nel corso della stagione, traghettandola ad un passo da uno storico risultato. EDIFICANTE
Speaker: 7 Si fa trovare sempre pronto, aprendo sempre la porta al giornalista e aiutandolo nelle informazioni aggiuntive della gara. PREZIOSO
Dirigenza: 7,5 Con mezzi limitati , la società è riuscita a costruire una bella squadra giovane, fatta A KM 0, con molti elementi del paese e del settore giovanile, arrivando quasi a raggiungere uno strepitoso risultato. ECOLOGICA

lunedì 13 maggio 2013

“IL PUNTO DEL LUNEDI' “: UNA SETTIMANA SENZA LOCALCIO


Nonostante il giro d'Italia abbia interessato la nostra terra, nonostante un'ottima Fiorentina abbia raggiunto l'Europa, complice la pioggia, domenica 12 maggio non è stata la solita domenica. C'era qualcosa che mancava. Mancava qualcosa e molti sapevano bene cosa era assente. Vista la fine dei vari play-off e play-out,  l'assente era lui, il calcio minore, il calcio dai campi più terrosi della provincia, il calcio domenicale di tutte le partite in contemporanea,  il calcio non vissuto davanti alle televisioni, il calcio di gente comune e non dei calcio-attori, che non riempiva le domeniche dei localcisti. All'apparenza alcuni avranno detto “ Era l'ora, sto proprio bene senza” ma sappiamo tutti com'è la verità: al giocatore localcista, gli saranno mancati il pranzo domenicale con la squadra, la briscola scacciatensione, i riti scaramantici del pregara, il riscaldamento, le pedate, le battaglie, la pioggia, il sole, il fango presenti sul campo mentre al tifoso localcista l'ingresso allo stadio senza tornelli e con il bigliettaio d turno, il caffè e le chiacchere al bar del pre-partita, la gioia e la delusione per un gol fatto o subito, le discussioni del lunedì sono tutti aspetti che forse gli sono venuti in mente in questa grigia domenica di maggio.
Vabbè tranquilli , godetevi al massimo l'estate ma attenti il tempo vola.. settembre arriva in un attimo e noi saremo ancora quì, pronti a ripartire con un nuovo punto del lunedì.


giovedì 9 maggio 2013

Le pagelle di Coccollo: l'AUDAX RUFINA



I campionati sono finiti, è tempo di pagelle e , dopo aver parlato di Molinense la scorsa settimana e di Pontassieve la prossima,  questa settimana tocca all'Audax Rufina, la cui cavalcata trionfale si è interrotta solo nella finalissima contro il San Miniato .

Pretadi: 8 Il suo nome non è altisonante, il suo nome non fa mercato ma lui è sempre il solito portierone che è riuscito a difendere con orgoglio ed efficienza la porta della squadra del suo paese. PATRIOTTICO.
Zgura:7+ Il giovane portiere è protagonista dell'ultima parte della stagione, giocando le decisive finali play- off senza mai sfigurare. PRONTO
Capuano: 8 Parte piano ma poi , una volta ambientato, questo difensore fa valere tutta la classe e la sua esperienza, figurando come un ottimo compagno di avventure di capitan Guidi. ROCCIOSO
Bottoni:7 Arrivato in corso dell'anno, questo giovane terzino destro può regalare ancora tante gioie con il suo dinamismo su quella fascia destra . PENDOLINO
Bracaglia : 7,5 Il classe 93 si è sacrificato spesso nel corso della stagione in ruoli che forse non gli competono ma si è sempre fatto trovare pronto, riuscendo anche a fare ciò gli riesce meglio, cioè segnare. BOMBERINO
Galeotti Emanuele e Gioele: 7,5 Non è facile distinguerli sia dentro che fuori dal campo però assieme su quella fascia sinistra formano una coppia unica e hanno messo spesso in difficoltà le difese avversarie. TEMIBILI
Guidi: 8,5 Gli anni passano ma Guidi resta e come sempre con la sua esperienza è divenuto il capitano, il colosso insuperabile al centro della difesa bianconera. MONUMENTALE
Bambi: 6 Gioca solo le ultime partite, dove si limita a svolgere il compitino. DILIGENTE
Pelanti: 6,5 Tanti muscoli nel mezzo del campo hanno dato sicurezza alla squadra nei momenti più difficili. GRANITICO
Pratesi: 7,5 Assieme a Bottoni è arrivato in corso d'opera però ha fatto gustare alla platea rufinese già la sua classe e i suoi colpi di genio. FRIZZANTE
Morandi: 8,5 Ricordando i bomber passati dell'Audax, non è esuberante come Silvano Posi, non è elegante come Marco Poggiali ma è essenziale, sotto porta non fa sconti e con la sua tecnica riesce a segnare tante reti, di cui alcune storiche e liberatorie da ogni paura, come quella al 115' contro il San Godenzo decisiva per il passaggio in finale play- off. CATARTICO
Luzi: 8 Anche per lui, l'età si fa sentire ma quando la compensi con i colpi di classe e un'intelligenza calcistica sopra la media il gioco è fatto. CRISTALLINO
Tanturli: 7+ Ovunque lo si è collocato , ha fatto la sua bella figura con grinta e determinazione. RACCOMANDABILE
Innocenti: 6,5 I vari infortuni lo hanno frenato ma nonostante questo, quando scende in campo tira fuori gli artigli. VOGLIOSO
Francini : 6,5 Nonostante il minor spazio rispetto alla stagione scorsa, rimane sempre l' esempio per attaccamento alla squadra. LEALE
Bresci: 6,5 Se Bottoni è il terzino destro elegante, Marco Bresci rappresenta l'altra faccia della medaglia fatta di cattiveria e agonismo, necessarie anche queste nelle decisive battaglie che si sono seguite in campionato. PRAGMATICO
Pinzani : 6,5 Mai fuori dalle righe e sempre utile alla causa bianconera. AFFIDABILE
Parrini Alessio: 6+ Il fratello minore dei Parrini studia da apprendista e fa il primo tirocinio in squadra, cosa che gli servirà a diventare leader del domani. CAPITAN FUTURO
Parrini Samuele: 8 Autentico dominatore del centrocampo per larghi tratti della stagione, peccato per 'infortunio finale. GUERRIERO
All.: Daniele Allori 9 Con il suo carisma e la sua energia, riesce nell'impresa di portare una squadra neopromossa ad un incredibile finale play- off. STORICO
Alessandro e Paolo Brazzini: 8 Hanno messo a punto i portieri dell' Audax Rufina in corso dell'anno con scrupolosità ma anche simpatia . GOLIARDICI
Ultras Cani Sciorti: 10 Rappresentano una delle note più positive della stagione, i veri tifosi che hanno seguito la squadra ovunque, da una desolante trasferta a Pievescola fino alla finalissima di Calenzano, risultando sempre protagonisti. ENCOMIABILI
Speaker+ Burberi: 3 Con frasi senza senso hanno ronzato troppe volte durante le partite in sala stampa, importunando il giornalista di turno. ZANZARE
Dirigenza: 9 In tre anni, sono arrivate due finali play- off e una promozione diretta. Meglio di così forse non si poteva fare. VINCENTE
Volontari: 10 Senza di loro, il circo non andrebbe avanti e il cacciucco non avrebbe lo stesso sapore. ESSENZIALI

lunedì 6 maggio 2013

“IL PUNTO DEL LUNEDI' “: ADDIO SOGNI DI GLORIA PER AUDAX RUFINA, MOLINENSE E PONTASSIEVE




Il week-end del 4 e 5 maggio non è un week-end da dimenticare solo per i tifosi fiorentini ma anche per i tifosi di Audax Rufina, Molinense e Pontassieve, reduci da tre sconfitte nelle tre decisive finali play-off.
Dopo la bella vittoria contro il Fulgor Castelfranco, la Molinense sul campo di Badesse si deve arrendere al San Quirico vittorioso ai calci di rigore per 4 a 3 al termine di una gara finita in parità ma assai nervosa, con ben quattro espulsi in campo e tre dalla panchina.
Non finisce il ciclo nero per il Pontassieve: dopo il pareggio con il Vaggio e la sconfitta contro il Foiano, il Pontassieve esce sconfitto dallo scontro di Colle Val d'Elsa contro la Bucinese per quattro a zero, mancando definitivamente la promozione in Eccellenza e vanificando l'ottimo campionato disputato.
Nonostante una buona gara , a Calenzano l'Audax Rufina paga a caro prezzo l'unica vera conclusione del San Miniato Basso e perde così per uno a zero la finale play-off di prima categoria: adesso si attendono solo i ripescaggi per sapere se eventualmente si giocherà il derby Audax Rufina -Pontassieve il prossimo anno, atteso e assente da tanti e troppi anni.



sabato 4 maggio 2013

Verso Audax Rufina- San Miniato Basso: l'intervista a mister Daniele Allori




Ore 19,15, spogliatoio dei mister dell’Audax Rufina: questo era il luogo prefissato per l’appuntamento con mister Allori, in procinto di caricare la squadra per l’ultimo allenamento dell’anno prima della finalissima play-off contro il San Miniato Basso. L’ allenatore dei portieri Brazzini tenta di distrarmi con la sua goliardia ma alla fine ecco che arriva mister Allori, la nostra intervista può aver inizio.

Mister, siamo il 3 maggio, i campionati sono finiti da due settimane e voi siete ancora qui ad allenarvi per una finale play-off. Che vuol dire? Te lo aspettavi o lo sognavi?

Lo speravo ma anche lo sognavo e quindi essere qui, in questo spogliatoio il 3 maggio, vuol dire che abbiamo fatto una stagione spettacolare, vuol dire che da neopromossa siamo arrivati lassù dove nessuno si aspettava e poi dietro chi, dietro ad una corazzata chiamata Gambassi.

Ora arriva il San Miniato Basso: non si può interrompere questa stagione esaltante ma..

Ma loro sono forti, molto forti. Naturalmente è la squadra più forte che potessimo incontrare: loro sono davvero temibili, sono tecnici e veloci e soprattutto sono pericolosissimi su palla inattiva. Insomma, l’ultimo ostacolo è davvero tosto ma se lo superiamo, sarà ancora più bella la vittoria.

Vittoria magari condivisa con i tifosi bianconeri..

Certamente. Questi tifosi sono fantastici, mi gasano a mille, non ho mai visto una roba del genere in queste categorie. Il loro è un tifo sano, sincero, pulito e giovane e io ho cercato di dare loro sempre il mio supporto, sia via facebook, sia in campo, andando sempre a salutare a fine gara. La vittoria finale sarebbe ancor più straordinaria anche perché potremmo festeggiarla con loro. E lì sarebbe una bella bolgia..

 E se arrivasse una sconfitta?

La sconfitta purtroppo la accettiamo, è lo sport. Però non gettiamo al vento quest’annata, che è stata davvero un’annata di crescita per tutti , anche per me: in una piazza calda, in un ambiente esigente, pieno di pressioni, essere arrivati fino in fondo vuol dire tanto, vuol dire che siamo maturati sotto tanti punti di vista.

Questa Rufina si è dimostrata davvero una piazza esigente..

Certo ma dove c’è pressione, devi capire che c’è stimolo e ambizione. HA ancora più valore raggiungere un obiettivo..

E allora, visto che questa Rufina è una piazza calda, qual è stato qui il momento più brutto dell’anno?

Senza dubbio la sconfitta di febbraio contro il San Godenzo. Lì eravamo dispiaciuti per il paese e per noi e da lì abbiamo dovuto davvero ricostruire tanto.

Ma allora non aveva paura per quella sfida sentita, per quel play-off di Aprile contro proprio il San Godenzo..

Paura no, anche perchè per fortuna da calciatore professionista ho avuto la fortuna di aver giocato in ambienti veramente caldi . Torre Annunziata, Trapani, Nola , Avellino, Castellamare di Stabia: queste erano la trasferte che ho vissuto quando facevo con il mio Pontedera la serie C e visto che non erano poi partite così tranquille, diciamo che ero abituato a questo genere di sfide..

Poi però il San Godenzo vi ha fatto vivere anche il momento più bello della stagione..

Eh si, il play-off contro il San Godenzo è stato davvero il momento più esaltante della stagione per la tribuna, per il clima, perché eravamo fuori fino a cinque minuti dalla fine. Poi è arrivato il pareggio di Morandi .. il cuore mio e di tutti i tifosi bianconeri ha dovuto reggere un bell’attacco di adrenalina..

Penso davvero che quei momenti siano davvero stati unici, anche per me che ero lì a commentare la partita. A proposito si riesce a dormire prima di scontri del genere? Come siamo messi prima di questo Audax Rufina- San Miniato?

Rilassarsi, dormire prima di queste partite è sempre difficile perché il calcio è soprattutto emozioni e adrenalina. Anzi credimi, quando mi passerà.. sarà davvero un bel casino..

Mister ti ho fatto fare tardi, allora velocemente facciamo un patto: anche se questo super blog di nome Localcio mi avrà reso celebre e milionario, cosa che sarà molto probabile,  io l’aspetto lo stesso in questo spogliatoio il prossimo anno per raccontarmi com’è andata o magari altre storie del suo vecchio Pontedera, su cui ormai mi sono appassionato..

(Ride).. Affare fatto!

mercoledì 1 maggio 2013

Molinense: una finale indimenticabile!



Tratto da Calciopiù del 30 Aprile

MOLINENSE           3
FULGOR CASTELFRANCO 0
TABELLINO
MOLINENSE: Ottanelli, Salvadori, Modesti, Vichi, Martelli, Scopetani, Filindassi, Berberglia, Poggiali ( 78' Chellini), Alterini ( 76' Francalanci), Guazzini ( 65' Materassi) A disp.: Fondelli, Raggi, Materassi, Chellini, Francalanci, Caioli, Ballini All.: Bosi
FULGOR CASTELFRANCO: Poggesi, Corsi, Tonielli, Montigiani, Conti, Nocentini ( 65' Iadicicco), Massi N. ( 78' Bensi), Privitera ( 73' Massi R.), Cammilli, Balò, Ardinghi A disp.: Mannelli, Bernini, Poggi, Iadicicco, bensi, Girasoli, Massi R. All.: Privitera
ARBITRO: Baronti sez. Pistoia coad. Da Abati sez. Prato e Carli sez. Siena
RETI: 17' Poggiali, 78' e 85' Filindassi,
PAGELLE
MOLINENSE ( pagelle stagionali)
OTTANELLI:7,5  Partita di ordinaria amministrazione ma per tutta la stagione è stato la sicurezza e la garanzia tra i pali della porta della Molinense. Il rigore di Tai docet.
SALVADORI: 7 Il giovane terzino destro classe 91 non si intimorire e fa puntualmente il suo dovere. 
MODESTI:9 Già dai tempi di Rufina, il sottoscritto ne rimase impressionato per la sua corsa, per le sue cavalcate, per i suoi cross sulla sinistra ma in più aggiungiamoci i gol, i tanti gol che hanno portato la Molinense a questa storica promozione: caro Modesti un posto nella formazione top 11 di seconda categoria è tutto tuo, caro Modesti anche per quest’anno sei riuscito ad impressionare un nuovo pubblico e un giornalista di provincia.
VICHI: 7,5 Nel mezzo del campo, non si tira indietro e puntualmente figura tra i dominatori del centrocampo. Vichi-ngo.
MARTELLI: 7  La difesa si comporta bene e il ventenne Martelli non è assolutamente da meno.
SCOPETANI: 7,5  Magazziniere, difensore centrale, centrocampista o terzino non importa: mettetelo dove vi pare, questo Scopetani ovunque lo collochi fa la sua bella figura.
FILINDASSI: 9  Dopo una stagione esaltante, con il gol contro il Luco era l’idolo di Molino ma il problema è che non si è fermato qui, e ,confezionando durante una finale decisiva un assist delizioso, un gol di potenza e un gol in pallonetto di morbidezza infinita, ha reso talmente indelebile il suo nome in questa promozione che tra dieci anni nei bar di Molino le persone si vanteranno e diranno “ Io ho visto giocare nella Molinense un giocatore superlativo di nome Claudio Filindassi”. Leggendario.  
BERBEGLIA: 7,5 Partita e stagione superpositiva, impreziosita dall’assist per Filindassi che fa due a zero e chiude i conti anzitempo.
POGGIALI: 9 Non sempre la storia si ripete e magari il sottoscritto, che era in difficoltà lo scorso anno a cercare aggettivi per questo bomber che continuava a segnare , pensava di smettere di non dormire la notte alla ricerca di nuovi epiteti. Puntualmente, il bomber segna a raffica e anche in finale e così siamo di nuovo qui a cercare aggettivi, a descrivere ancora una volta come superlativo, maestoso, decisivo un bomber di razza classe 76 di nome Marco Poggiali.   78' Chellini sv
ALTERINI: 7,5 Nato per proporsi in fase offensiva, torna sulla linea dei centrocampisti a recuperare palla: chiamarlo generoso sembra davvero riduttivo.  76' Francalanci sv
GUAZZINI: 6,5  I guizzi del Guazzo non guastano mai. 65' Materassi 7 Mette tranquillità nei minuti finali dell’incontro, ben manovrando a centrocampo e facendo il suo prezioso dovere di metronomo tuttofare.
All. Bosi: 8 Nonostante la difficile tempesta iniziale, la scialuppa conquista l’ estasi calcistica finale chiamata “promozione” grazie ad un ammiraglio tenace e valoroso detto semplicemente mister Andrea Bosi.
FULGOR CASTELFRANCO
POGGESI: 6 Incolpevole sui tre gol.
CORSI:6 La sua è una giornata positiva visto una buona gara difensiva in marcatura su Guazzini e poi Poggiali.
TONIELLI: 5,5 Bomber Poggiali è di sua competenza ma non riesce ad arginarlo a dovere.
MONTIGIANI: 6 Nel mezzo del campo, porta legna alla squadra .
CONTI: 5,5 Comanda la difesa con risultati non eccezionali.
NOCENTINI:5,5 Il vertice basso del centrocampo non produce molto gioco.  65' Iadicicco 5,5 E' l'attaccante che viene buttato nella mischia per cercare di recuperare la gara ma non si rende protagonista di alcuna giocata degna di nota.
MASSI N.: 6 Il fluidificante non attacca ma è bravo a sacrificarsi in fase difensiva, anche perchè il diretto avversario ha un nome tosto e si chiama Claudio Modesti.  78' Bensi sv
PRIVITERA: 5,5  Gioca svogliato e con troppa sufficienza: insomma, un fantasma nel mezzo del campo. 73' Massi R. sv
CAMMILLI: 5 Purtroppo per lui è l’antieroe della domenica, con quel rigore fallito che poteva cambiare l’esito della gara.
BALO': 5,5 Il trequartista non lascia la sua impronta sul match.
ARDINGHI: 5,5 Dalla sua parte transita un certo Filindassi che non copre adeguatamente in fase difensiva.
All. Privitera: 6,5 La sua squadra gioca bene ed è stata una delle migliori del campionato. Onore a lui.
ARBITRO
BARONTI sez. PISTOIA: 7  La gara è nervosa ma lui riesce oggettivamente a gestirla nel miglior modo possibile.
COMMENTO
Siamo all'ultimo decisivo atto. Siamo alla finale play-off. Tutto questo è Molinense – Fulgor Castelfranco, finale dei play-off che si gioca a Reggello. La gara entra subito nel vivo e al 17’ Filindassi disegna un cross dalla linea di fondo, colpo di testa di Poggiali e così ecco fatto il vantaggio della Molinense. Dopo il gol e un’ occasione avuta dal Castelfranco con Montigiani, la gara diviene equilibrata e né Ottanelli né Poggesi vengono chiamati in causa e così si va al riposo con il vantaggio della Molinense. La gara si accende subito a inizio ripresa perchè Cammilli riesce a conquistarsi un calcio di rigore: batte lo stesso Cammilli, Ottanelli non ci arriva ma la palla si stampa clamorosamente sul palo, vanificando il possibile pareggio del Castelfranco. Le speranze giallo-blu si spengono definitivamente al 77': assist di Berbeglia per Filindassi sulla destra, il numero sette prende la mira, Poggessi non ci arriva e così si gonfia la rete per il raddoppio della Molinense, cosa che fa esplodere il pubblico venuto da Molin del Piano. La gara non finisce qui perchè Filindassi decide di deliziare la platea e con un pallonetto delizioso segna il gol che vale il tre a zero. E' l'apoteosi della Molinense che chiude anzitempo la gara : il sogno del Castelfranco e dei suoi tifosi si infrange all'ultimo ostacolo mentre a festeggiare è solo la Molinense di mister Bosi, che riesce a conquistare la promozione in prima categoria. A distanza di tra anni, a distanza di un Molinense- Firenzuola del 2010, prepara le bottiglie di spumante Molin del Piano, bisogna festeggiare di nuovo una storica promozione.
Lorenzo Masi