mercoledì 24 aprile 2013

UN PLAY-OFF MEMORABILE MA VIETATO AI DEBOLI DI CUORE: AUDAX RUFINA- SAN GODENZO


Tratto da Calciopiù del 23 Aprile.

AUDAX RUFINA 1 
SAN GODENZO  1
TABELLINO
AUDAX RUFINA: Zgura, Capuano, Bottoni, Bracaglia ( 50' Galeotti G.), Guidi, Bambi, Pelanti, Pratesi ( 105' Innocenti), Morandi, Luzi, Galeotti E. A disp.: Pretadi, Tanturli, Innocenti, Galeotti G., Francini, Bresci, Pinzani All.: Daniele Allori
SAN GODENZO: Becchi, Vichi ( 95' Pali), Ferraro A., Carbone, Ferri, Francini, Verri ( 95' Checchi), Verdi, Crescioli ( 95' Papini), Posi S., Posi L. A disp.: Lapini, Ferraro I., Pali, Papini, Checchi, Zolfanelli All.: Giovannini
ARBITRO: Grassi sez. Arezzo coad. Da Avolio e Cavini sez. Arezzo
RETI: 103' S. Posi, 115’ Morandi
NOTE: espulso Galeotti al 120’
PAGELLE
AUDAX RUFINA
ZGURA:6  Sostituisce Pretadi e subisce la rete sull’unica conclusione dell’incontro del San Godenzo, da cui lo assolviamo da ogni colpa.
CAPUANO: 6 Prende in consegna un certo Silvano Posi e lo fa con ottimi risultati per centodiciannove minuti, peccato che in quell’unico minuto segna il gol del momentaneo vantaggio. 
BOTTONI:6+ A destra non ha avversari e si può dedicare con costanza alla fase offensiva.
BRACAGLIA : 6 Dopo un buon avvio, non si ripete sugli stessi alti livelli che gli avrebbero potuto dare un bel voto in pagella. 50' Galeotti G. 5,5 E’ al centro delle maggiori palle-gol dell’Audax, che non riesce a sfruttare a dovere.
GUIDI.: 7 Posizionato a centrocampo dal secondo tempo, dà la carica nelle ultime fase emozionanti dell’incontro, guidando l’assalto della porta di Becchi.
BAMBI: 6,5  Mette ordine a centrocampo, poi fa il suo dovere in difesa.
PELANTI: 6,5  Bambi mette ordine a centrocampo, lui mostra i muscoli e transita il passaggio a chiunque passi dalle sue parti.
PRATESI: 6,5 Prova a tutto campo. Corre, lotta e suda nell’immensa prateria rappresentata dal campo comunale di Rufina. 105' Innocenti sv
MORANDI:8,5 E’ colui che con la sua zampata vincente porta via la squadra dall’inferno e apre le porte del paradiso, o meglio, per non essere blasfemi, di una storica finale play-off.
LUZI: 5,5 L'intelligenza calcistica è la sua arma e si vede ma Ferraro si francobolla a lui e il suo gioco ne risente.
GALEOTTI E.: 6  Non è la sua giornata migliore ma i suoi cross fanno male, specialmente nel finale.
All. ALLORI : 8 La squadra non molla mai, non si arrende e come spesso è successo in campionato riesce a rimontare nei minuti finali. Questa squadra affamata, vincente e con gli occhi della tigre portano davvero la sua firma.
SAN GODENZO
BECCHI: 6,5 Sicuramente non avrà dormito stanotte pensando alle conclusioni degli avversari ma in realtà compie pochi interventi, su cui si fa trovare il solito Becchi, ossia un’assoluta garanzia.
VICHI: 6 Il terzino destro si scontra con Galeotti e Pratesi e non perde alcun duello.  95' Pali 6 Entra e dà il suo contributo nei tempi supplementari.
FERRARO A.: 6,5 Come sempre contro l’Audax, risponde alla chiamata del mister e prende in consegna Luzi, arginandolo con la solita arguzia.
CARBONE: 6 Partita dignitosa, senza errori che lo possono compromettere.
FERRI: 6  Il capitano non si fa intimorire e con al solita personalità regge la difesa per gran parte di gara.
FRANCINI: 6 Lotta solitario contro Morandi e alla fine non si comporta male, riuscendolo a marcare per lunghi tratti di gara.
VERRI: 6+ Partita alla Verri, di quantità nel mezzo del campo.  95' Checchi 6 E’ uno degli attaccanti di Giovannini che svolge una gara sia offensiva che difensiva.
VERDI: 6 Non ha problemi con le sue giocate a portarsi a casa la sufficienza, sacrificandosi come terzino destro o sinistro.
CRESCIOLI: 6 Con il suo dinamismo e velocità, costruisce buone trame offensive.  95' Papini 6 Dà un pizzico di sale in più alla manovra biancoverde.
POSI S.: 6,5 Dopo novanta minuti di anonimato, si ricorda che solo lui poteva regalare una storica finale playoff , così segna e rimane l’eroe di giornata fino a cinque minuti dalla fine, quando Moranti vanifica l’ennesimo sogno di gloria di Posistuta.
POSI L.: 6+ Si fa in quattro e lavora il doppio, anche per il fratello che non stava facendo al massimo il suo dovere.
All. Giovannini: 7 La squadra costruita da lui riesce ancora una volta a fare paura all'Audax Rufina e sogna addirittura una possibile finale play-off. E' stato lui il vero artefice di questo magico San Godenzo.
ARBITRO
GRASSI di AREZZO: 8 Visto l’alto coefficiente di difficoltà della partita e vista la conduzione di gara perfetta, non può che essere alto il voto in pagella di tutta la terna arbitrale.
COMMENTO
Audax Rufina- San Godenzo non è una semplice partita di play-off, che già di per se è importante. Audax Rufina – san Godenzo è stata una partita che già ad Ottobre riempì quasi lo stadio di Rufina. Audax Rufina – San Godenzo è stata una partita che nel gelo di febbraio portò un pullman di tifosi rufinesi a San Godenzo. Per la rivalità nata in questi anni, Audax Rufina- San Godenzo non è una partita come le altre, figuriamoci se in palio c’è l’accesso alla finale play-off. Per capire quanto sia alta la posta in palio e sentita la partita, basta vedere l’esito dei primi novanta minuti, giocati da due squadre contratte che danno vita a una partita non bella giocata con una splendida cornice di pubblico composto sia dai numerosi supporter biancoverdi sia da quelli di fede bianconera, compresi gli ultras di casa, protagonisti della maggior bolgia dalla loro curva “dreho sieve”. Per fortuna arrivano i tempi supplementari. Al 105’, Silvano Posi, prende palla da fallo laterale, difende palla, tira e supera Zgura: è il gol che porta in vantaggio il San Godenzo, è il gol che manda in delirio la torcida biancoverde, sarebbe il gol-vittoria che porterebbe il San Godenzo in finale , è il gol che manda nel baratro l’Audax Rufina. La squadra di casa accusa il colpo e vede materializzarsi l’incubo della bestia nera San Godenzo, l’incubo della semifinale persa contro il Firenzuola due anni fa ai play-off ma nel secondo tempo, la squadra di Allori entra con determinazione, attacca, fa soffrire i suoi tifosi perché colpisce un palo e sbaglia a ripetizione gol davanti a Becchi. Al  115’, ecco che c’è un lancio dalle retrovie, Moranti si lancia sulla sfera, Becchi è in uscita, il bomber di casa tocca prima dell’arrivo del portiere e così la sfera termina lentamente in rete: è il gol che scaccia via ogni incubo, ogni sofferenza, che fa provare emozioni indescrivibili ai tifosi di casa e li fa urlare di gioia, è il gol del pareggio dell’ Audax che le dà l’accesso alla finale in virtù della miglior classifica in campionato, è il gol che rende questa sfida tra le due “inseparabili avversarie” Audax Rufina e San Godenzo per emozioni, pubblico e pathos la sfida più memorabile degli ultimi anni.
Lorenzo Masi

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