giovedì 11 aprile 2013

RIFLESSIONI DA MONDAY NIGHT


Ore 22 di un lunedì di Aprile. Anche oggi c'è una partita di serie A, c'è il derby Roma- Lazio. La sfida è di per se affascinante. E' vero, forse la guarderei ma so che mi non mi piace questa storia del " Monday night" e molti aspetti di questo calcio moderno. Non mi sento di condannarlo perché sarebbe da ipocrita visto che anch'io lo seguo: il sottoscritto è un "malato" che si sintonizza anche su 90 minuto serie B a vedere che ha fatto la Pro Vercelli e va in delirio quando arrivano i " Mercoledì da leoni", ovvero le serate di Champions League. Tuttavia, non mi piacciono queste partite che vengono giocate il lunedì per far guadagnare le televisioni. Non mi piace che ormai tanta gente se ne sta chiusa in casa davanti alla televisione invece di andare allo stadio. Non mi piace vedere che i biglietti dello stadio sono sempre più cari perchè bisogna pagare sempre di più i giocatori. Non mi piace il calcio moderno del business, degli introiti, dei diritti Tv e delle partnership, dei contratti milionari dei calcio-attori pagati troppo.
Dall'altra parte, mi piace vedere la gente alle reti la Domenica pomeriggio. Mi piace la gente con le radioline. Mi piace quando vedo piene le piccole tribune di paese. Mi piace quando qualche improvvisato speaker detta le formazioni. Mi piace quando i palloni vanno nei fiumi limitrofi per gli sciagurati lanci o meglio "pallonate" di ventidue non eccelsi giocatori in un campo. Mi piacciono le maglie dall'uno all'undici, specialmente quando non si vedono i numeri perché coperti dal fango.

Quindi.. calcio serie A o calcio locale? Non oso dare una risposta a tal quesito esistenziale anche perché ancora una risposta ancor non ce l'ho ma di certo sarebbe sempre un bello spettacolo vedere nuovamente piccole tribune di paese piene di gente. Facciamoci un pensiero, un blog chiamato LOCALCIO può servire a questo. Lollo





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